Chicago, tra l’inizio degli anni ’50 e la fine dei ’60, nasceva la musica che avrebbe cambiato il mondo. Muddy Waters, Little Walter, Howlin’ Wolf, Chuck Berry, Etta James e il cantautore Willie Dixon sono tutti venuti alla ribalta grazie all’intuito del produttore Leonard Chess, un giovane bianco di (umili) origini polacche che diede vita a una delle più importanti realtà discografiche: la Chess Records.