Come, anche per merito di un allenatore senza scrupoli, una squadra di hockey su ghiaccio di terza divisione e da bassa classifica comincia a vincere e si classifica prima. Scritto da Nancy Dowd, sorella di un ex giocatore di hockey, è un modello di efficiente astuzia spettacolare che suggerisce alcuni temi di analisi sociale: la condizione della donna (le mogli dei giocatori) in un universo virile; la critica alla violenza nello sport sia con l’esasperazione grottesca e farsesca sia con la satira dei mass media che quella violenza fingono di deplorare, ma, in realtà, sfruttano ed esigono. Negli USA fece scalpore per l’uso accanito di parole oscene di quattro lettere (shit, fuck, ecc.), abituali negli ambienti sportivi di tutto il mondo. E non soltanto sportivi.