Negli anni Ottanta, in Argentina, Arquimides Puccio è il patriarca di un clan familiare di Buenos Aires. Benestanti, amati dai loro vicini, rispettati da chiunque e con un figlio che milita nella nazionale di rugby, i Puccio nascondono un inquietante segreto. Sono infatti responsabili di alcuni rapimenti che, in assenza del pagamento di ingenti riscatti, culminano in omicidi.