Diretto e sceneggiato da Robert Budreau, Rapina a Stoccolma segue Lars Nystrom, un uomo che ricorrendo a un travestimento irrompe in una banca di Stoccolma e prende in ostaggio delle persone per ottenere che l’amico Gunnar venga rilasciato dal carcere. Tra gli ostaggi vi è anche Bianca, una giovane moglie e madre. I negoziati con le forze dell’ordine, su richiesta del primo Ministro, non vanno come dovrebbero, la polizia si rifiuta di trattare e Lars non riesce ad andare via con gli ostaggi. Man mano che le ore si trasformano in giorni, tra minacce e momenti di attenzione, gli ostaggi sviluppano una strana relazione con il loro rapitore: in particolar modo, è Bianca a vivere la situazione più delicata, rimanendo colpita dalle attenzioni e dalla natura premurosa di Lars. Sarà proprio il suo attaccamento a quello che dovrebbe essere il suo nemico a dare origine a quel fenomeno che poi in psicologia sarà chiamato “sindrome di Stoccolma”.